BASSO ELETTRICO
QUANDO
da SETTEMBRE a GIUGNO nel pomeriggio del MERCOLEDÌ. Orario da stabilire in base alle richieste ed alle disponibilità
COME
Sistema Didattico che privilegia in modo sostanziale l’aspetto pratico (sempre un passo avanti rispetto alla teoria). Obbiettivi della preparazione sono la conoscenza dello strumento nel suo ruolo e nelle sue componenti, lo studio e lo sviluppo di solide basi sia nella teoria che nella tecnica e, soprattutto, la comprensione e la consapevolezza del ruolo del bassista, sia nel tempo che nell'armonia.
da SETTEMBRE a GIUGNO nel pomeriggio del MERCOLEDÌ. Orario da stabilire in base alle richieste ed alle disponibilità
COME
Sistema Didattico che privilegia in modo sostanziale l’aspetto pratico (sempre un passo avanti rispetto alla teoria). Obbiettivi della preparazione sono la conoscenza dello strumento nel suo ruolo e nelle sue componenti, lo studio e lo sviluppo di solide basi sia nella teoria che nella tecnica e, soprattutto, la comprensione e la consapevolezza del ruolo del bassista, sia nel tempo che nell'armonia.
Il basso elettrico, così come lo conosciamo oggi, vede la luce nei primi anni '50. Nasce per diverse esigenze, tra cui il bisogno di uno strumento amplificabile, più “semplice” da suonare del contrabbasso (in quanto, essendo fornito di tasti, risolve il problema dell'intonazione delle note) e, particolare non banale, più facile da trasportare! Se prima il basso era visto come un semplice accompagnamento agli altri strumenti, oggi assume sempre più un ruolo di primo piano, sul piano ritmico e su quello melodico. Ne consegue che la preparazione del bassista deve essere assolutamente completa, sia nell'accompagnamento che nell'improvvisazione, sia nella tecnica che nella teoria, sviluppando continuamente la qualità fondamentale necessaria per i bassisti: la solidità. Riccardo Corradini
COSE UTILI PER BASSISTI
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